Zara, la figlia di Ortega è la più ricca di Spagna

La quarantacinquenne Sandra Ortega Mera ha ereditato più del 90% del patrimonio della madre Rosalia Mera, cofondatrice di Inditex insieme all’allora marito Amancio Ortega, scomparsa durante l’estate. Così la sua ricchezza è schizzata a 5,5 miliardi, facendone la più giovane miliardaria d’Europa e la donna più abbiente nella Penisola Iberica

 di RAFFAELE RICCIARDI

MILANO – Scalare le classifiche della ricchezza, in Spagna, è uno sport di famiglia. Limitato in particolare ai congiunti di Amancio Ortega e di Rosalia Mera, che sono stati sposati e soprattutto hanno fondato insieme – nel 1963 – il colosso dell’abbigliamento Inditex, noto soprattutto per il marchio Zara, ma anche per Pull & Bear e Bershka.

Rosalia Mera è scomparsa durante l’estate, per un’emorragia cerebrale che l’ha colpita mentre si trovava in vacanza con la figlia. Il suo ingente patrimonio è ora passato – per più del 90 per cento – nelle mani della figlia, Sandra Ortega Mera, che è diventata così la donna più ricca della penisola iberica; una quota intorno all’8% è andata al fratello minore Marcos. Come ha riportato Bloomberg, in particolare ha ereditato la totalità di Rosp Corunna Participaciones Empresariales, nella cui pancia si trova il 5,1% del gruppo dell’abbigliamento oltre a una partecipazione nell’azienda farmaceutica Zeltia e a investimenti di private equity. Così la quarantacinquenne Sandra si ritrova un patrimonio netto di 7,3 miliardi

di dollari (quasi 5,5 miliardi di euro al cambio attuale), secondo il Bloomberg Billionaires Index, e va ad occupare la casella 182 tra le persone più benestanti al mondo. Nelle graduatorie dell’agenzia americana, si tratta della più giovane miliardaria del Vecchio Continente.

Amancio Ortega, invece, veleggia sul podio (terzo posto) tra le persone con il maggior patrimonio al mondo: il suo 59% di Inditex contribuisce in maniera determinante al suo patrimonio di 65,9 miliardi di dollari. Secondo gli osservatori, resta ora da capire se questo passaggio di quote sarà anche un passaggio di consegne in grado di determinare un maggior coinvolgimento della figlia negli affari di famiglia. Negli ultimi tre anni, Inditex ha saputo garantire una crescita del profitto di almeno il 10% annuo, con relativo boom azionario che ha portato i prezzi a raddoppiare.

http://www.repubblica.it/economia/rubriche/fashion-e-finance

Federica Pellegrini rivela “Il mio futuro? E’ nella moda”

Il sogno di Federica Pellegrini sono le Olimpiadi di Rio 2016, ma il suo futuro potrebbe essere lontano dall’acqua: “Non parlo di risultati perche’ sono molto scaramantica ma mi alleno cercando di fare ogni giorno del mio meglio, di superare i miei limiti e sperando di arrivare a Rio nel migliore dei modi e in gran forma”. La campionessa, ospite negli studi di ClassHorseTV a Fiera Cavalli, rivela: “Devo dire che la mia grande passione e’ stata la moda, ho avuto la possibilita’ di lavorare con un’altra creativa per una linea di costumi che sta andando benissimo e forse il mio futuro e’ li‘”.


“Mi alleno due volte al giorno fra lavoro in palestra e in acqua, la mia settimana tipo e’ molto intensa – racconta – il talento senza allenamento e’ niente, bisogna fare sacrifici ogni giorno, ci vuole tantissima dedizione, tante gare, ma sono sacrifici che portano ai risultati e per quanto mi riguarda ne e’ valsa la pena”. Guardando indietro, “la vittoria piu’ importante per me – ha detto la campionessa – e’ stata a Pechino 2008, e’ il sogno di qualsiasi atleta arrivare a un’Olimpiade e vincere l’oro. Io l’ho fatto anche col record del mondo, una grandissima soddisfazione, tutti i momenti negativi sono spariti in un lampo. E per un minuto di inno sul gradino piu’ alto del podio capisci che ne e’ valsa la pena”. Federica Pellegrini, a cui piacerebbe una tv dedicata solo al nuoto (“Magari, e’ un canale che non esiste e mi piacerebbe moltissimo che esistesse, magari creando anche un talent”), per quanto riguarda il futuro ammette: “La mia vita e’ sempre stata un po’ rock and roll, ne ho passate tante e ne ho superate altrettante, nel bene e nel male. Devo dire che la mia grande passione e’ stata la moda, ho avuto la possibilita’ di lavorare con un’altra creativa per una linea di costumi che sta andando benissimo e forse il mio futuro e’ li’. Ma il mio presente resta il nuoto”. E in questo senso la testa e’ gia’ “a sabato e domenica a Lamezia Terme, per il primo meeting della stagione, mentre a fine novembre saro’ a Viareggio per le qualificazioni per gli Europei di meta’ dicembre che e’ l’appuntamento piu’ importante della stagione invernale”. http://m.libero.it

Jaimie Alexander non indossa mutandine e vestito molto rivelatrice di Thor premiere

That's one way to get noticed...

L’attrice Thor ha rubato i riflettori in un pannello abito maxi pura che lascia molto poco all’immaginazione .
Attrice americana Jaimie Alexander veramente bene e ha rubato la scena alla premiere di Los Angeles di Thor : The Dark World nella notte di Martedì .

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La bella mora , che interpreta Sif nel blockbuster , ostentato la sua figura invidiabile in un vestito stretto nero sul tappeto rosso al El Capitan Theatre .

Beh , lei ha fatto un po ‘ più di ostentare se siamo onesti .

Ha praticamente rivelato il tutto tramite un full-length vedere – attraverso il pannello nella parte anteriore , che ha mostrato la sua scissione , ombelico e un bel po ‘ di gamba .

Ma piuttosto che concentrarsi su come stupefacente il suo corpo sembrava , tutto quello che riuscivo a pensare era : ” Che cosa succede se quel pannello sposta 1cm a sinistra ? ”

Poi l’attrice , che si descrive come un ninja professionista e la pizza mangiatore sul suo account di Twitter , si voltò e ha rivelato un altro pannello puro piano di lunghezza sul suo fondoschiena . Saucy .

Eravamo certi che ci sarebbe stata una sorta di malfunzionamento del guardaroba terribile con tutta quella carne in mostra .

Ma per fortuna , l’attrice è riuscita a mantenere il suo dignità per tutta la durata della manifestazione .

Che un modo per farsi notare , ey ?

Le celebrities più trasparenti dello star system

A Hollywood la “trasparenza” non è proprio una verità: lo sappiamo che le dive indossano spesso delle maschere. Ma a proposito di indossare, quel che pecca nel comportamento viene ricompensato nell’abbigliamento. Altro che vedo/non vedo!

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Il gioco del vedo/non vedo ha sempre stuzzicato il mondo della moda che ogni anno e in ogni stagione propone abiti in pizzo o con inserti in tulle trasparenti.Questo trend viaggia fortissimo sui red carpet hollywoodiani: molte infatti le star che per party, cerimonie e premiere cinematografiche hanno puntato e puntano su abiti eleganti certo, ma che lasciano ben poco spazio all’immaginazione.

http://www.invidia.it

Sarah Jessica Parker Style

Sarah Jessica Parker Style

Sarah Jessica Parker è diventata un’icona di stile dopo aver interpretato il ruolo di Carrie Bradshaw inSex and the City. L’attrice ci ha fatto letteralmente sognare, aveva un armadio perfetto e ogni suo outfit destava commenti sia positivi che negativi. Spesso Carrie indossava look anni ’80 composti da abiti a balze, t-shirt J’adore Dior abbinate a maxi gonne, reggiseni in pizzo nero in bella vista in perfetto stile Madonna, bandane e pantaloni modello capri.

Sarah Jessica Parker style in Sex and the City

Lo stile di Sarah Jessica Parker in Sex and the City era molto vario, tra i capi a cui era più affezionata c’erano la pelliccia, gli abiti a fiori, i tutù in tulle rosa e bianco, scarpe di ogni genere di Jimmy Choo,Christian Louboutin e Manolo Blahnik, la collana con il suo nome e le immancabili micro pochette dalle forme più improbabili.

Ricreare il suo look è più facile di ciò che si possa pensare, nel vostro armadio non dovranno mancare assolutamente un paio di pump blu cobalto, una pochette stravagante, vestitini estivi dai colori vivaci, leggings colorati, bustier e una collana con il vostro nome!

Sarah Jessica Parker outfithttp://www.youglamour.it

 

 

Pinterest e i brand del lusso nella moda: Chanel è il numero uno

Negli USA Pinterest è diventata un’importantissima piattaforma per i brand e i retailers, e sempre di più lo sta diventando per quelli che hanno anche un sito di e-commerce. Molte aziende infatti vedono che le conversioni e le quantità di ordini provenienti dal traffico generato da Pinterest sono sempre più in crescita, se comparati ad altri social networks come Facebook e Twitter. In Italia Pinterest sta acquisendo sempre più importanza per la promozione delle aziende e dei brands, quindi presto avremo molto probabilmente lo stesso tipo di scenario.

Un nuovo studio effettuato da Mashable, dimostra che su Pinterest, il social “visual” per eccellenza, Chanelè il brand del lusso più popolare in termini di pin e repins e visualizzazioni totali. La cosa è abbastanza particolare perchè Chanel non ha un proprio profilo su Pinterest e non ha nemmeno un sito di e-commerce ufficiale!

Lo studio condotto da Pivot Conferences e l’azienda di analisi Curalate, ha tenuto conto dell’attività organica (quindi i contenuti creati dai consumatori non quelli generati dai brand stessi) di 10 brand del fashion che generalmente si posizionano bene sui social media. Chanel si è rivelato il numero uno, con una media di 400 pins e più di 3600 repins al giorno da una varietà di fonti come Chanel.com, Tumblr e un famoso canale Youtube Chanelelleandblair.com.

Una particolarità… i 10 brands che lo studio ha analizzato hanno una consistente offerta di accessori (6 di loro vendono addirittura solo accessori); questo a significare che la maggioranza dei pin viene fatta su foto di scarpe e borse, che sono quindi immagini molto virali. Solo nel caso di Chanel però questo non è totalmente vero, poichè le maggiori immagini pinnate sono quelle di loro prodotti di bellezza, orologi e gioelleria.

Ecco l’infografica che spiega il tutto nel dettagli….

Questo studio deve fare riflettere sull’importanza crescente della comunicazione visual per i brands dove l’immagine è centrale… Chanel inoltre ci dà la “best practise” poichè riesce ad essere così desiderabile da essere irresistibilmente virale sui social networks, pur non essendo per nulla autoreferenziale. I brand del lusso possono trarre grandi vantaggi dal web 2.0 poiché, attraverso l’integrazione tra canali commerciali digitali e tradizionali, si crea un forte riconoscimento per la marca e una sensazione di maggiore familiarità tra brand e consumatore.

http://www.socialmargarita.it

Pinterest in italiano per la fashion week foto commenti sull’alta moda

ROMA – Pinterest in itaiano in occasione della fashion week. Le sfilate per molti sono off limits, ma grazie al social di condivisione di immagini saranno molti gli utenti che potranno vedere cosa succede in passerella.
Le grandi griffe della moda potranno pubblicare online le loro creazioni e potranno essere lette in italiano per chi l’inglese non lo mastica poi così bene. Pinterest è un social diffuso principalmnete negli Stati Uniti, ma negli ultimi mesi sta avendo una buona diffusione anche in Europa. In Italia, per ora, domina ancora Instagram da cui Pinterest tiene a differenziarsi: «Da noi non si possono condividere informazioni con gli amici, ma creare, salvare e organizzare in liste i tuoi interessi, è un diverso servizio. Siamo proiettati verso il futuro, perché da sempre cerchiamo e anticipiamo tendenze».

http://www.leggo.it/

Pinterest e la Moda

È un post abbastanza scontato, ma è comunque molto richiesto e per questo merita una certa attenzione, anche solo per fare chiarezza sull’aspetto della produttività derivante in sintesi dalla segmentazione degli accessi così come riportati su Google Analytics.

In poche parole quale è il vantaggio: primariamente mostrare su un Social Network gratuito (almeno per ora) le proprie collezioni dividendole per quelle che Pinterest chiama “Board“.

Qui bisogna fare un propedeutico passo indietro. Pinterest, cioè interessi “pinnati”, dove il pin per chi ha un po’ di posteriana memoria o per chi ricorda le “pin up” non sono altro che le “puntine” che servono per appendere qualcosa al muro, o nel nostro caso alla lavagna.

Ebbene si… immaginate quindi di creare una stanza virtuale più che una lavagna nella quale il vostro compito sarà quello di riempirla di poster.

La forza espressiva sta nel come questa viene riempita, si può fare un’accozzaglia, o si può dividere per temi.

 

Ecco perché la moda è il nostro panorama più apprezzato. In sostanza i nostri pin devono essere gradevoli prima di produttivi. Un’immagine bella darà nell’occhio e come tale verrà ripinnata, cioè condivisa.

Non a caso è divenuto così produttivo lavorare con gli abiti “ripinnabili”, che Pinterest ha da poco regalato una nuova categoria, cioè “wedding“, dedicata al mondo del wedding planning con particolare attenzione alla moda sposa.

 

E allora immaginiamo un catalogo di abiti, il più bello che ci sia – a gusto soggettivo (?) – e dovrò scegliere se usare l’abito nudo, un modello, o un modello in ambientazione. Questo è importante.

Facciamo un passo indietro. Su Pinterest la forza delle immagini nasce primariamente dagli hashtags – sia in termine di chiave che di aggregatori – quindi dovrò generare una didascalia che idealmente conduca all’interno della mia stanza.

Ma qui viene il bello. Cio’ che rappresenta per me un hashtags ideale perché fa parte di una lavagna che ho creato, potrebbe non combaciare con la lavagna dell’utente che “ripinna” la mia immagine.
Un esempio dozzinale, ma efficace:

Faccio un pin con una modella dai capelli rossi, che indossa un abito della nuova collezione 2013. Potrei creare una didascalia tipo: “Gonna scozzese e giubbino in finta pelle collezione moda ragazza 2013“.

Andando ad inserire hashtags (ad esempio) in questo modo:

#Gonna scozzese e #giubbino in finta pelle collezione #moda ragazza 2013“.

Bene… ci capita una ragazza che sta cercando una qualsiasi delle mie parole (non solo gli hashtags) e apprezzando l’immagine la ripinna, ma cambiando diametralmente il significato delle chiavi.

Il suo pin diventa: “Ragazza dai bellissimi #capellirossi“.

Ahia… io ho fatto un post per promuovere abiti usando chiavi e questa lo trasforma in un post che parla di capelli usando un aggregatore (per le differenze leggere “Utilizzare gli hashtags su Twitter”).
Cosa resta? Il link… e non è poco, perché comunque sia chi ci clicca entrerà sul mio sito, alla pagina con l’abito!

Stanno nascendo diversi sistemi per tracciare i post da Pinterest, ma per il momento dobbiamo “arrangiarci” usando il sistema UTM di Google Analytics.

Il codice da usare potrebbe essere questo:

 

utm_source=pinterest&utm_medium=pin&utm_term=gonna-giubbino-moda ->
&utm_content=ragazza&utm_campaign=moda2013

 

Dove la sorgente è Pinterest ed il mezzo il pin. Diamo risalto alle chiavi utilizzate mettendole tutte, il contenuto dell’annuncio è la ragazza e la campagna è moda2013.

Ovviamente potrebbe essere un sistema non conveniente per le vostre esigenze e quindi il consiglio è di configurare i vostri UTM usando l’URL builder.

 

L’inserimento dell’UTM è importantissimo, perché in questo modo andremo ad evidenziare l’accesso su Google Analytics, riuscendo quindi a segmentare il comportamento degli utenti.

Grazie a questo UTM sapremo come sta andando la nostra attività su Pinterest, quanto producono gli hashtags “gonna, giubbino e moda”, quanto influenza la ragazza e come funziona la campagna moda 2013.

Naturalmente bisogna ricordare di inserire sempre questi elementi scrivendoli nello stesso modo, per evitare che il sistema li legga come vettori diversi.

 

Non resta altro che sperimentare e facendo tesoro di questi piccoli e semplici consigli, iniziare ad inserire le prime collezioni. Buon lavoro.

http://www.blubit.it

 

Pinterest: Il popolare social network delle immagini parla finalmente anche la nostra lingua e diventa protagonista della Fashion Week

In occasione dell’attesa Fashion Week, in programma dal 17 al 23 settembre aMilanoPinterest, social network dedicato alla condivisione di immagini, fotografie e video, ha annunciato due importanti novità.

La prima è che il social network sarà disponibile in italiano è offrirà a tutti i pinner la possibilità di scoprire in modo semplice e intuitivo, grazie alle bacheche, tutti gli argomenti di proprio interesse. Inoltre, per l’intera durata della Fashion Week, alcuni tra i più importanti brand di moda (Cavalli, Diesel, Gucci, Missoni, Moschino, The Blonde Salad, Versace), posteranno in tempo reale tutto ciò che accade nei backstage o direttamente sulla passerella delle sfilate milanesi: i dettagli sulle nuove collezioni, le nuove tendenze, le indiscrezioni saranno segnalati su una bacheca virtuale alla quale potranno accedere tutti gli utenti.

Gli appassionati di moda che amano seguire le sfilate e ammirare i propri stilisti preferiti saranno quindi informati sulle novità più recenti delle grandi firme del fashion e potranno prendere ispirazione direttamente dalle immagini più belle delle nuove collezioni.
http://www.cellulare-magazine.it

Flexible 3D di Iris Van Herpen

Iris van Herpen ha ancora una volta preso di moda 3D Stampato a nuove altezze con la sua ultima Parigi Haute Couture spettacolo: Tensione. In questo video, potrete vedere il “making of” uno suoi ultimi disegni stampati, realizzato in collaborazione con l’architetto austriaco Julia Koerner e 3D stampato da Materialise.

3D stampato tramite il processo di sinterizzazione laser, l’abito segna anche l’introduzione della nuova offerta di materiale di Materialise – TPU forte e flessibile.